Due giorni di Open Day per ‘fare esperienza’ del bello
Accompagnare i bambini a fare esperienza affinchè possano conoscere la realtà e tutto ciò che di bello – e sempre sorprendente – essa contiene.
Può essere riassunto in queste poche righe il metodo educativo che propone la scuola materna parrocchiale ‘don Stefano Bianchi’ come ha ricordato la direttrice, Tamara Laurenzi, nei due giorni di open day aperti a genitori e bimbi.
“Vogliamo aiutarli ad osservare la realtà insieme a un adulto – racconta Tamara – perchè attraverso l’osservazione guidata dalla maestra che stimola la loro curiosità sono accompagnati nel percorso di crescita senza togliere loro le fatiche, ma sostenendoli e sostenendole”.
Tamara ha ricordato il lavoro fatto in autunno quando i bambini hanno fatto una vera e propria vendemmia.
Le maestre hanno costruito un vigneto con uva vera e hanno accompagnato i bambini a raccoglierla, anche i vestiti erano adeguati. “Sono entrati dentro all’esperienza fisicamente e ne hanno portato a casa un vissuto attraverso la vendemmia con l’uva raccolta, la loro curiosità ha trovato applicazione concreta”.
“Quindi hanno fatto esperienza fisica – continua Tamara – visiva e sensoriale. Hanno toccato, osservato, annusato, giocato. Hanno messo in campo tutto loro stessi nella conoscenza di questo pezzo della realtà arrivando a catalogare attraverso i colori, le sensazioni tattili, visive olfattive e sensoriali”.
Altro esempio: colori foglie e cartoncini . “Non hanno trovato le foglie rosse – aggiunge la direttrice – e allora sono arrivati da casa con la foglia rossa mentre un bambino ne ha portata una con tutte le sfumature dell’autunno, allora anche la realtà non è fatta di un solo colore”!
Questo il ruolo dell’adulto, creare le condizioni e offrire gli strumenti per questo pezzettino di cammino che fanno con noi a scuola.
“L’ esperienza che facciamo con i vostri bambini – ha concluso Tamara – è possibile attraverso il rapporto con voi genitori: accogliamo voi e loro in un intento educativo condiviso, ciascuno nel proprio ruolo”.
E allora, via di corsa, insieme a mamma e papà, per sperimentare i laboratori preparati per l’Open Day: un bellissimo percorso motorio con ostacoli da superare, cerchi in cui ‘zigzagare’, tunnel in cui entrare e tappeti su cui saltare!
E dopo un po’ di riscaldamento, una pausa per ascoltare la divertentissima storia della caccia al leone prima di mettere ‘le mani in pasta’ nel laboratorio sensoriale.
Vi aspettiamo!